Per la produzione dei misuratori differenziali di temperatura vanno rispettate alcune normative. Generalmente in partenza le aziende sono coformi alle normativa ISO 9001, spesso associata alla ISO/IEC 17025:2017, più importante per questo tipo di strumenti. Nel caso poi di misuratori che vanno a contatto con alimenti va rispettato il Regolamento (UE) n.10/2011 della Commissione del 14 gennaio 2011.
La ISO 9001 è la norma internazionale che riguarda i Sistemi di Gestione per la
Qualità
(SGQ), è stata recentemente aggiornata nel 2015 e viene ora comunemente chiamata UNI EN ISO 9001:2015, è una norma riconosciuta a livello internazionale e quindi accettata nella maggior parte dei paesi europei ed extra europei.
(SGQ), è stata recentemente aggiornata nel 2015 e viene ora comunemente chiamata UNI EN ISO 9001:2015, è una norma riconosciuta a livello internazionale e quindi accettata nella maggior parte dei paesi europei ed extra europei.
La ISO 9001 serve per comprovare l'efficacia dello strumento, garantendo una completa razionalizzazione dei processi aziendali e perseguire il continuo miglioramento delle performances.
La ISO/IEC 17025:2017 consente ai laboratori di dimostrare di operare con competenza e generare risultati validi, è perciò per l'accreditamento dei laboratori di prova e taratura, approvata il 12 ottobre 2017.
Tale normativa è utile per tutte le aziende che eseguono test, calibrature e campionamenti dimostrando di essere affidabili. Sono inclusi tutti i laboratori, che essi siano o gestiti dal governo, di industrie o altre organizzazioni. Esiste una versione aggiornata la ISO/IEC 17025:2018
Il Regolamento (UE) n.10/2011 della Commissione del 14 gennaio 2011 riguarda i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
Sitografia:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32011R0010&from=EN
https://www.iso.org/ISO-IEC-17025-testing-and-calibration-laboratories.html
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