Quello di oggi sarà l'ultimo post di questo percorso nell'analisi e scoperta di strumenti di misurazione della temperatura.
Il nostro percorso è iniziato con l'eliotermografo, uno strumento scientifico di cui abbiamo analizzato la storia [#01] anche se rimane ancora uno strumento di cui si hanno davvero poche informazioni, infatti lo si fa risalire al Novecento senza avere informazioni però sui suoi invetori o sul suo preciso funzionamento. Ne abbiamo visto foto [#02], analizzato le componenti [#03] ed il nome [#01] e come questo esprima alla perfezione il funzionamento dello strumento e il suo rapporto stretto con il calore delle radiazioni solari. Ne abbiamo studiato il principio fisico [#05] che sta dietro al suo funzionamento e analizzato il campo di applicazione, la meteorologia [#04], oltre che andare ad ipotizzare un possibile simbolo [#06] ed i numeri [#15] per questo strumento di cui si sa ancora così poco.
E' da questo collegamento con il sole che siamo poi passati a trattare il mito [#07] con una breve narrazione del titano Elios, parlando della sua storia, del suo compito di portare la luce agli uomini con il suo carro trainato da cavalli alati.
Con l'analisi dei materiali [#08] di cui è fatto siamo poi passati ad analizzare un altro strumento che presenta nel nome simili derivazioni greche, il termoeliometro. Uno strumento, anche questo, non molto sconosciuto ma di cui esistono già più informazioni. Sappiamo infatti con precisione la sua datazione, 1863, siamo poi andati a ricercare il suo inventore, Padre Angelo Secchi [#09] (di cui abbiamo visto alcuni francobolli [#18]) e quelli che erano i costruttori [#11] di strumenti scientifici per l'Osservatorio del Collegio Romano che collaboravano direttamente con Angelo Secchi.
Ricercando ancora informazioni siamo arrivati a ritrovare alcuni testi [#10] che riportavano il nome del termoeliometro, notando che la trattazione dello strumento non è presente ma viene solamente nominato in funzione dell'elenco degli strumenti ideati da Angelo Secchi, vero protagonista dei libri presi in esame. Cercando infine di collegare eliotermografo e termoeliometro abbiamo stilato una tassonomia [#14]. Arrivati a questo punto l'analisi si sposta su un altro strumento di misurazione della temperatura (a seguito di precisi consigli), cioè ai misuratori differenziali di temperatura. Strumenti scientifici digitali e non più analogici come quelli analizzati precedentemente, per questo abbiamo studiato la diffusione di questi termini con Ngram Viewer [#24]. Questi strumenti ci è capitato spesso di vederli senza saper di preciso di cosa si trattasse, lo ritroviamo in un celebre film come Viaggio al centro della Terra [#12] ma anche in alcuni fumetti come in Paperino [#21] e nelle pubblicità [#13]. La nostra analisi è continuata andando a vederne le macro componenti [#16] e il loro funzionamento stilando un manuale d'uso [#22] semplificato oltre che è la presentazione di alcuni brevetti [#17]. Sul blog abbiamo poi pubblicato post riguardanti alcuni marchi di aziende [#20] che ne producono di diversi modelli ed elencate le normative [#23] che le aziende e tali strumenti devono rispettare. Ne abbiamo stilato un abbecedario [#19] e visti i principi chimici [#26] che stanno dietro alle pile al Litio, componente imprescendibile per il funzionamento di alcuni di questi modelli di strumento, oltre infine introdurlo e collegarlo a concetti e macro aree con una mappa concettuale [#27].
Di chi sta dietro a questo blog si è parlato poco ma alcune informazioni e curiosità sono emerse quando avete visto i miei oggetti, del passsato, del presente e del mio futuro [#25].
Con questo ultimo post ringrazio tutti coloro che hanno visualizzato i miei post o spulciato anche solo per pura curiosità questo blog.
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